Una commissione di grande esperienza e di qualità per mettere gli arbitri, gli assistenti e gli osservatori nelle condizioni migliori per poter crescere e arrivare pronti per le categorie nazionali. Così il presidente Luca Palanca ha presentato il Cra Lazio nella consueta visita stagionale alla sezione Aia di Civitavecchia.Oltre allo stesso Palanca hanno partecipato alla riunione anche i componenti Ivan Magnani , Giancarlo Lombardi, Domenico Trombetta, Simone Brotto, il “nostro” Marco Sacco, Luigi Galliano e i collaboratori Roberto Tariciotti, Egidio Carlomagno e Francesco La Musta. Un incontro molto costruttivo e interessante, ma al tempo stesso divertente grazie alla conduzione “leggera” che ha voluto dare lo stesso Palanca. Il presidente ha paragonato la commissione ad un papà, che prima ti aiuta e sostiene nella crescita e poi ti consiglia la strada più idonea per arrivare ai massimi obiettivi. Un grande papà che racchiude tutti i vari componenti della commissione, che vantano un grande bagaglio di esperienza a partire dalla serie A e in tutte le altre categorie nazionali ma anche internazionali. Una scelta fortemente voluta per trasmettere anche a livello regionale l’impostazione del lavoro e le direttive che invece vengono chieste negli organi tecnici superiori. Un grande lavoro che deve portare a formare i futuri arbitri, assistenti e osservatori di serie A. Il Lazio vanta infatti una lunga tradizione, e il presidente Palanca ha sottolineato la grande preparazione atletica e tecnica che contraddistingue i rappresentanti della nostra regione. C’è invece da crescere a livello comportamentale e su questo punto Palanca si è soffermato con i tanti associati civitavecchiesi che hanno affollato la riunione. Altro aspetto importante è quello legato all’uso dei social network e al rapporto con i dirigenti e i calciatori, e il ruolo dei genitori specialmente per i ragazzi impegnati nelle gare del settore giovanile. Tanti i consigli impartiti soprattutto ai giovani dell’ultimo corso, che durante la serata hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con Palanca. I ragazzi a disposizione dei vari organi tecnici regionali hanno invece avuto degli incontri separati con i rispettivi designatori per fare il punto sulla stagione in corso.
di Adriano Grassi
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