Nuova importante riunione alla sezione di Civitavecchia. La scorsa settimana è stata la volta del componente del settore tecnico Giorgio Fortunati che ha portato il punto di vista ufficiale dell’Aia su una serie di situazioni di gioco: dalla chiara occasione da rete, ai falli di mano e di gioco, e all’interpretazione del fuorigioco.
Tutte situazioni analizzate attraverso una serie di filmati già discussi e approvati dal settore tecnico nazionale. Per ogni singola situazione Fortunati ha fatto vedere l’azione a velocità normale chiedendo una prima impressione agli arbitri, osservatori e assistenti presenti alla riunione. “In campo si deve valutare ogni singolo episodio all’istante, con tempestività e senza l’ausilio di una serie di replay, ed è per questo che è un “bell’allenamento” prendere subito una posizione chiara sul provvedimento tecnico e disciplinare da adottare”.
Un confronto su ogni singolo episodio che ha coinvolto anche gli associati più esperti e a disposizione degli organi tecnici nazionali. Si è partiti dalle situazioni legate alla chiara occasione da rete e agli elementi che devono portare l’arbitro a prendere la giusta decisione: possesso del pallone, distanza e numero dei difensori, distanza dalla porta e la direzione. Ampio dibattito anche sui falli di mano commessi in area di rigore e l’eventuale sanzione disciplinare da prendere. Fortunati ha fatto chiarezza anche sugli elementi che portano alla distinzione tra gioco e condotta violenta e comportamento gravemente sleale, tra imprudenza, eccessiva vigoria e negligenza. Termini che spesso vengono confusi e assimilati ma che invece portano a prendere provvedimenti disciplinari differenti che condizionano lo svolgimento delle partite.
Passaggio doveroso anche sul fuorigioco per fare chiarezza ed eliminare i dubbi dopo le circolari degli ultimi due anni. Sapere come e perchè si arriva a prendere o meno un determinato provvedimento tecnico e disciplinare permette di affrontare la partita con molta più sicurezza e consapevolezza, che è data appunto dalla conoscenza e dall’applicazione del regolamento.
E’ stato questo il punto centrale dell’incontro che Giorgio Fortunati ha saputo esprimere e far cogliere al meglio a tutta la sezione.
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